• Profumo di cannella, anice e carota sparso per casa, un venticello che entra dalla finestra e la pioggia che suona di sottofondo •
Mia nonna diceva sempre che non si butta via niente, in special modo il cibo – a meno che non sia andato a male – LOL.
La sue tavolate sono state sempre ricche ed abbondanti, aveva la mia stessa passione per la cucina, ma quella sana, buona, autentica.
Così ho deciso che avrei finalmente provato un centrifugato, e quale miglior gusto di quello di carote, per me che sto alle verdure come il cacao sul tiramisù? Ecco. ‘Na schifezz…. ehm… un gusto che proprio non mi è piaciuto nonostante tutto!
E ora che si fa? Madre non beve nemmeno le tisane e non vuole neanche lontanamente che si abbini la parola “cibo” o “gustoso” a qualcosa di verduroso, liquido e che non provenga dal nostro balcone o dal signore da cui compriamo la verdura, figuriamoci darle il centrifugato, idem padre e fratello che, sopratutto lui, sta alle verdure come io sto al calcio!
Beh… naturale è naturale… dietetico è dietetico, e se lo usassi per un dolce? Una bella torta, arancione e profumata come l’autunno, con questo tempo uggioso poi, non sarebbe male. Proviamoci!
E’ iniziata così questa giornata che, a giudicare da come è uscita la torta e dal fatto che non ne sia rimasta nemmeno un pezzo nonostante sia uscita dal forno da soli 20 minuti….. è stata fantastica!
CENTRIFUGATO INTORTATO
INGREDIENTI:
- 150 gr. farina di kamut
- 50 gr. farina di cocco
- 50 gr. di olio di semi di soia
- 1 bustina di lievito
- 80 gr. zucchero di canna
- 200 ml di centrifugato di carote
- Cannella (quantità a piacere)
PROCEDIMENTO:
Mettete tutto nel mixer ed azionate finché il composto non risulta cremoso, né troppo denso né troppo liquido.
In forno a 180° per 40 minuti (varia in base al forno).
Una volta raffreddata, può essere spolverata con zucchero a velo.
Risultato finale 😋